Brunello Cucinelli azienda: sede, dipendenti e fatturato
Azienda oramai nota in tutto il mondo e specializzata nella produzione di cashmere di alta qualità, Brunello Cucinelli SPA è stata fondata a Perugia dall’omonimo imprenditore, con una forte passione per la filosofia e un’idea di capitalismo ispirata all’umanità.
Oggi Brunello Cucinelli fonda l’intera produzione sulla continua ricerca estetica, oltre che sull’artigianato e la manualità. La creatività dei dipendenti diventa quindi parte integrante e irrinunciabile per dar vita a prodotti da tramandare nel tempo. Ecco tutto quello che dovresti sapere su questa importante realtà imprenditoriale italiana, quotata i borsa dal 2012.
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L’azienda Brunello Cucinelli
Sede
Brunello Cucinelli è nato nel 1953, in un piccolo borgo del ‘400 a Perugia da una famiglia di contadini. Una volta conseguito il diploma di geometra, nel 1978 conosce Federica, quella che poi diventerà la moglie e con la quale fonda a Solomeo la prima impresa di maglieria. Il cashmere colorato per donna fu la prima intuizione vincente, tanto che venne accolta positivamente dal mercato tedesco. L’impresa riuscì ben presto ad emergere e a partire da questo momento seguì un’importante storia di successo.
Nel 1985 Cucinelli acquista il castello del borgo di Solomeo per trasformarlo nella sede dell’azienda e nel 2000 esegue tutti i lavori necessari per riadattare l’opificio e le altre strutture produttive alle richieste del mercato. Successivamente, per evitare ai giovani di abbandonare le tradizioni, fonda la Scuola di Arti e Mestieri all’interno di alcune aule del castello, in cui si formano gli artigiani attraverso corsi e lezioni. I ragazzi ricevono anche un compenso, possono mangiare nella mensa aziendale pagando 3 euro e godere di una pausa pranzo di un’ora e mezza.
Nel 2012 l’impresa viene presentata alla Borsa di Milano, ma nell’occasione Brunello non mette in evidenza solo l’aspetto imprenditoriale e finanziario, ma anche l’idea di un nuovo capitalismo ispirato ai valori umanistici. Brunello Cucinelli è oggi amministratore delegato, mentre le figlie Carolina e Camilla fanno già parte del consiglio di amministrazione.
Dipendenti
Al momento i dipendenti della società sono 1700, oltre 4000 collaboratori esterni. Sono lavoratori che non hanno alcun obbligo di timbrare il cartellino perché parte di una stessa famiglia. Le mansioni cominciano alle 8:00 e finiscono alle 17:30. Non dovrai stupirti se l’azienda Cucinelli viene considerata fra le migliori per il trattamento riservato ai lavoratori e non solo dal punto di vista economico, quanto soprattutto umano. I sindacati non sono ancora intervenuti e questo è visto come un dato abbastanza positivo e incoraggiante. Il cashmere viene lavorato prevalentemente fra le mura dell’azienda, a parte qualche collaborazione con altri partner locali specializzati.
Fatturato
Il record di fatturato si è registrato nel 2018 e ha oltrepassato 550 milioni di euro, nonostante la forte globalizzazione e la spietata concorrenza. Negli ultimi 25 anni Brunello Cucinelli è stato riconosciuto come il “re del cashmere“. Negli ultimi tre anni l’aumento delle vendite è aumentato del 50% e si prevede che il fatturato possa sfiorare cifre da capogiro.
I principali mercati esteri sono Francia, Germania e Spagna, in cui vengono destinate maglie, pantaloni, giacche e altri capi a firma Cucinelli. Le collezioni, tuttavia, si sono notevolmente ampliate negli ultimi periodi. Potrai infatti trovare accessori per completare l’outfit al meglio, come ad esempio cinture, calzature e borse.
A detta di Cucinelli, così come chiarito in diverse interviste, il segreto di questo grande successo è da ricercare nella qualità dei prodotti, perfetti per creare look sportivi e allo stesso tempo chic, che rappresentano il riflesso della cultura italiana. La distribuzione, inoltre, vanta una rete modesta ma ben controllata, con circa 1000 boutique e 50 negozi monomarca presenti anche a Parigi, New York e in Costa Azzurra.
Produzione
La produzione è prevalentemente italiana, ovvero incentrata per l’80% in Umbria nei laboratori di Solomeo, oltre che in 1200 opifici esterni. Gli accessori moda, come ad esempio le borse e le calzature, vengono invece realizzati in Toscana e in Veneto.