Cosa si nasconde dietro le
strisce dell’Adidas?

Il logo a “tre strisce” dell’Adidas è diventato uno dei simboli più conosciuti e ben realizzati al mondo. Riesce a rappresentare appieno l’ideologia del brand Adidas, che non a caso da quando fu fondato, intorno agli anni ’50 per merito del tedesco Adi Dassler, intendeva produrre scarpe sportive. Oggi il marchio Adidas è il secondo produttore mondiale di articoli sportivi di alta qualità e tratta capi di abbigliamento e scarpe che riescono a migliorare le performance degli atleti. La vasta gamma di prodotti Adidas infatti comprende tutti articoli dedicati a diverse categorie di sport come abbigliamento ed accessori per il basket, calcio, fitness ed anche per le avventure, viaggi ed escursioni, per la pista e per il golf.

La mission del marchio è da sempre stata quella di rispondere alle esigenze degli sportivi, realizzando prodotti che fossero in grado di proteggere gli atleti dagli infortuni e che riuscissero addirittura a migliorarne le prestazioni ed essere durevoli e resistenti nel tempo.

Cosa si nasconde dietro le strisce dell’adidas

Il logo con le 3 strisce indica non solo la diversità del marchio ma anche una montagna che simboleggiasse la sfida da affrontare e gli obiettivi da raggiungere, riferendosi alle prestazioni degli atleti, rispecchiando perfettamente l’identità del marchio Adidas.

Oggi è quasi la normalità vedere le tre strisce al piede di giocatori, infatti nel tempo questo brand ha avuto innumerevoli testimonial che ne hanno valorizzato l’immagine e grazie alla visibilità ottenuta il marchio è diventato un must del settore sportivo a livello mondiale. Il decollo verso il successo fu nel lontano 1936 quando durante i Giochi Olimpici di Berlino le scarpe Adidas erano ai piedi del campione Jesse Owens. Difatti la storia del logo Adidas è ben più lunga di quanto si possa immaginare: l’idea nacque nel 1920 in Germania da Adolf (soprannominato Adi) Dassler e suo fratello Rufolf, il quale, in seguito alla loro separazione, fondò il marchio Puma. Per questo motivo la data ufficiale della nascita del marchio è riconosciuta nel 1948, quando Adi Dassler iniziò da solo la sua produzione le sue scarpe.

Prima del 1967 il logo appariva soltanto su scarpe da calcio dal design classico con strisce parallele, fin quando il direttore creativo Peter Moore (ideatore di Jumpman) introdusse la forma a tre barre, che rappresenta una montagna, ovvero l’obiettivo da raggiungere.

Quando nel 1972, Adidas adottò il logo “trifoglio”. Le 3 foglie simboleggiano lo spirito olimpico, profondamente legato alla storia del marchio stesso. Solo nel 1996 il design del logo si evolse in quello a “tre bande” rimanendo sempre molto semplice e riconoscibile.

Anche attualmente il logo Adidas è composto da tre strisce parallele che simboleggiano le sfide che ci attendono nella vita ed il trifoglio che rimanda alla linea Originals. Inoltre la forma del logo, non dimentica la storicità del marchio, cioè le tre linee parallele, che ritraggono la brand identity e l’heritage del marchio aziendale trasmettendo inoltre l’idea del benessere.

Il colore nero e i font semplici sono in realtà frutto di un ragionamento molto sofisticato, oltre all’essere facilmente riconoscibile all’occhio di tutti, è pratico, dinamico, di ispirazione per chi è coinvolto in attività sportive, ma non solo anche nel campo della cultura, della musica, della moda e dell’arte. La chiarezza del logo è stato uno dei punti di forza, emblema di essenzialità, innovazione e buon auspicio per i futuri vincitori.

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