La Fashion Week a Parigi 2019
La collezione uomo
primavera/estate presentata
alla FW di Parigi
La settimana della moda si è tenuta a Parigi dal 15 al 20 gennaio 2019. Quest’anno si è svolta nonostante sia stata minacciata dalle proteste dei gilet gialli, che hanno causato lo spostamento preventivo per motivi di sicurezza delle sfilate di Dior, Loewe e Thom Browne.
Tra le collezioni più attese della settimana della moda a Parigi: il debutto di Kris Van Assche a Berluti, dopo 11 anni; la tanto attesa prima collezione per l’autunno/inverno di Virgil Abloh per Louis Vuitton e quella di Kim Jones da Dior; inoltre in passerella quest’anno anche la prima sfilata maschile di Hedi Slimane da Celine, dopo quella femminile presentata a settembre.
Sembra che la moda maschile stia occupando un posto centrale del mondo della moda, infatti sebbene prima veniva considerata in una posizione differente da quella femminile, oggi invece sono sullo stesso piano o forse è addirittura su di una posizione superiore. L’uomo di oggi è disposto a spendere molto di più a differenza degli anni passati per un capo moda. Statistiche come quelle di Euromonitor.it, hanno predetto che per il 2012 le sfilate maschili cresceranno dell’1,9% rispetto alle femminili (1,4%).
Lo stile da strada e lo streetwear hanno contribuito, se non gettato proprio le basi, per far sì che questo succedesse: oggi l’uomo cura di più il suo guardaroba. Basta vedere il successo delle collezioni maschili di Balenciaga, quelle come l’ultima collezione di Virgil Abloh per Louis Vuitton.
Le nuove collezioni primavera/estate 2019 uomo presentate alla Parigi Fashion Week.
La sfilata di Virgil Abloh per Vuitton è stata un omaggio aa Micheal Jackson, di cui l’ambientazione era una strada ricostruita in passerella di New York, sulle note di musica dal vivo e sullo sfondo di spazzatura e foglie gialle, che i modelli scansavano tra una falcata ed un’altra.
Tra le presentazioni della nuova collezione primavera/estate 2019, anche Dior, dove Kim Jones ha fatto sfilare i modelli su una passerella semovente, simile a un nastro trasportatore, per dare: “l’idea era che fossero simili a statue”, ha spiegato successivamente. Ma avanzano varie ipotesi in merito c’è chi ci ha visto un’allusione alla catena di montaggio e alla alienazione nel mondo moderno, chi ha pensato a uomini ridotti a manichini o ad oggetti da usare, mentre al New York Times hanno ricordato una famosa scena del film Soylent Green.
Ad ogni modo la Fashion Week di Parigi è stata resa unica dalla collezione di Clare Waight Keller per Givenchy, la designer che realizzò l’abito da sposa di Meghan Markle; quella dedicata alla “ricerca di bellezza nell’oscurità” di Rei Kawakubo per Comme des Garçons; per l’evoluzione di Vetements; per l’elegante collezione di Pierpaolo Piccioli da Valentino e il mondo fantastico, casual, street e pop di Jun Takahashi per Undercover. Ultima ma non ultima la prima e tanto attesa collezione maschile del francese Hedi Slimane da Celine.
Scopri la storia di Virgil Abloh le altre collezioni presentate alla settimana della moda di Londra, al Pitti Uomo e alla Milan Fashion Week Men’s.