La storia delle sneakers: Adidas Samba

Inizialmente questo tipo di scarpe veniva utilizzato solo per fare sport. Nel tempo acquisì notorietà grazie alla spinta di campioni, atleti, cantanti ed artisti. Ciò ha permesso al brand di ottenere visibilità e iniziare ad intraprendere un percorso che lo ha portato ad essere oggi tra quelli più famosi ed acquistati al mondo.

Adolf Dassler, fondatore del brand Adidas, viveva in una cittadina tedesca vicino Norimberga e da ex atleta, ebbe un’idea geniale: creare scarpe sportive. La prima sneakers con tacchetti comparve nel 1928 alle Olimpiadi di Amsterdam e ad indossarla fu Karoline “Lina” Radke, la quale portò a casa la vittoria degli 800mt femminili, rendendo famose in tutto il mondo queste calzature che garantivano prestazioni mai viste prima. Quando i fratelli Dassler si divisero formarono la Puma e l’Adidas.

L’Adidas dalla crasi del soprannome di Adolf detto “Adi” ed il suo cognome, si concentrò da quel momento su scarpe da calcio. Così nel 1950 furono create le prime Adidas Samba, pensate appositamente per agevolare gli allenamenti dei calciatori. Quattro anni dopo ad indossare le nuove Adidas con tacchetti da calcio e suola multi-borchiata fu l’intera squadra della Nazionale Tedesca durante la finale dei mondiali allo stadio di Berna. Quando la squadra vinse contro l’Ungheria le consacrò per sempre.

L’Adidas non si limitava ai piedi degli atleti ma dell’intera divisa della squadra tedesca durante le partite. Di lì in poi vi saranno nomi molto noti ad indossare queste sneakers: Muhammad Ali, Max Schmeling, Sepp Herberger, Dick Fosbury e Franz Beckenbauer ed ancora nel mondo della musica e del lifestyle da Bob Marley ai Run DMC.

Oggi il marchio Adidas è parte integrante della cultura dello streetwear e della sua cultura dagli anni ‘80 ai 2000. Vede collaborazioni con personaggi influenti come Kenye West e Pharell Williams per produrre edizioni limitate.