Mascherine griffate: quali sono i brand di lusso che producono mascherine
La mascherina è ormai diventata un vero e proprio accessorio, e si dia il caso che l’utilizzo di essa dovrà estendersi per molto tempo. Tutti i brand si sono dunque aggiornati a questa nuova tendenza 2020 e hanno avuto modo di sfogare la propria creatività anche in questo ambito.
Non esistono più soltanto mascherine chirurgiche monouso o mascherine semplici di stoffa, ma sono nate delle vere e proprie masherine griffate che stanno conquistando i cuori di moltissime persone, dando a loro luogo di aprire il protafoglio e investire in questa nuova tendenza.
Se sei curioso/a di scoprire quali sono questi brand di lusso che hanno iniziato a produrre mascherine, o ne vuoi comprare una, stai leggendo l’articolo giusto!
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I brand di lusso impegnati nella produzione di mascherine
Non troppo costose e decisamente cool, le mascherine griffate sono certamente la nuova tendenza di quest’ultimo anno, e permettono di essere alla moda anche in una situazione molto difficile e complessa.
Per i grandi brand di abbigliamento di lusso, sembra quasi essere una sfida creare le migliori mascherine presenti sul mercato. Non più la classica mascherina azzurra chirurgica ma delle mascherine ricche di fantasie e funzionalità aggiuntive date da una filtrazione superiore.
Trasmettere positività è molto bello in questa situazione di difficoltà, per cui sarebbe stupendo se tutti uscissimo sfoggiando mille fantasie e creando una condizione più felice. Andiamo ad analizzare nel dettaglio tutti i brand che hanno prodotto e disegnato delle mascherine griffate.
In primis parliamo di Fendi che ha deciso di dare il suo contributo immettendo nel mercato una mascherina in seta griffata coordinata ad un vestito dello stesso brand. Il costo di questa è di 190 €, e dispone di alcuni filtri ottimi per evitare l’inquinamento. Non è soltanto utile per essere utilizzata in questo periodo di emergenza, ma si predispone a diversi utilizzi.
Il brand di Elettra Lamborghini ha invece deciso di dare una mascherina in omaggio quando si acquista un capo d’abbigliamento qualsiasi del marchio. Naturalmente anche la mascherina riprende i principi cardine della ragazza che l’ha progettata, e dunque è completamente leopardata. Molto cool e divertente.
Le mascherine griffate sono diventate anche un articolo tipico di Gucci, che le ha pensate per essere perfettamente abbinabili a tutti gli altri indumenti del brand. Dispongono infatti del design unico dell’azienda, con le strisce di colore che non passano mai inosservate.
Grazie al contributo della stilista italiana Chiara Boni, invece, abbiamo una collezione intera dedicata alla rinascita dell’Italia, intitolata esattamente Smile for Italy. Le mascherine sono create in abbinamento alle t-shirt del brand, e indossarle insieme creerà un tocco sbarazzino nel look.
Oltre tutte queste mascherine create dai brand di lusso in maniera industriale, ne esistono anche molte altre realizzate interamente a mano che stanno conquistando una forte fetta di mercato classificandosi anch’esse come mascherine griffate.
Il ricavato devoluto in beneficienza
Non passa di certo inosservata la volontà di alcuni brand di lusso di devolvere in beneficenza parte del ricavato ottenuto dalla vendita di queste mascherine griffate.
La situazione che stiamo vivendo purtroppo colpisce tutti indifferentemente dalle condizioni personali, per cui questa scelta permette di ottenere dei vantaggi collettivi.
La scelta non deve essere unicamente filantropica, ma deve riguardare la morale personale in quanto tutti siamo probabili vettori e veicoli del virus, dunque potremmo essere contagiati ed essere fonte di contagio per altri.
Il pieno rispetto delle regole è fondamentale per poter ridurre al minimo i fattori di rischio, e di conseguenza l’acquisto di nuovi dispositivi di protezione individuale non può che far del bene a tutti.
Tra i brand che hanno contribuito a questa donazione troviamo Manebì, che ha acquistato circa 10.000 mascherine che sono state messe a disposizione degli ospedali.
Inoltre, questo brand ha deciso di devolvere parte del ricavato ottenuto dalla vendita delle mascherine anche in disponibilità liquida per le associazioni, per l’acquisto di ulteriori dispositivi di supporto per tutti i pazienti.
Le altre opere dei brand di lusso nate dalla situazione di emergenza
Non solo la produzione di mascherine griffate, ma allo stesso modo alcuni brand hanno convertito la loro produzione di capi d’abbigliamento in camici medici per sviare verso un aiuto collettivo e ringraziamento verso coloro che hanno aiutato in prima linea nell’affrontare questa situazione di emergenza.
Insomma, con questa condizione tutti hanno dato la loro piena disponibilità a creare nuovi prodotti alla moda rispettando le tendenze attuali. Le mascherine griffate sono soltanto una delle tante cose possibili nella produzione industriale: tutto è possibile, basta soltanto adeguarsi alle necessità e le richieste del pubblico che si desidera soddisfare, che sia per filantropia che per motivi legati alla vendita.
I must-have sono sempre esistiti e sempre esisteranno, per cui se hai voglia di toglierti uno sfizio e adeguarti alle tendenze puoi farlo!