Perché si chiamano sneakers
Nel tuo armadio avrai molteplici tipologie di scarpe, a partire dai saldali ai mocassini o alle décolleté, dagli stivali alle scarpe da ginnastica.
Quasi sicuramente, però, le sneakers occupano una percentuale più alta rispetto a tutti gli altri modelli. Ti sei mai chiesto perché si chiamino proprio così? Se non hai trovato risposte soddisfacenti, sei capitato nel posto giusto.
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Cosa sono le sneakers
Prima di parlare della loro derivazione e della loro storia, devi sapere con certezza a quale calzatura si ci riferisce. Le sneakers non sono né scarpe da ginnastica né sportive. Questo è un aspetto che viene spesso confuso o ignorato, ma che in realtà è alla base del discorso. Infatti, le sneakers non sono realizzate a fini atletici o ginnici.
Il loro principale scopo è quello di assicurarti uno stile casual, ma non sportivo. Si differenziano sotto l’aspetto dei materiali, delle rifiniture e delle colorazioni, che, appunto, sono diverse rispetto ad una scarpa da ginnastica semplice. Quest’ultima, infatti, include tecnologie per sostenere il piede durante lo sforzo, per esempio, di un allenamento e consentono un’ottima traspirazione del piede.
Le sneakers, invece, sono realizzate in tela, velluto o suede, cioè in pelle scamosciata. Non sono adatte a pratiche sportive, in quanto non sono ammortizzate e potrebbero, nel lungo periodo, causare problemi alla pianta del piede.
Quindi, vanno indossate per uscite o per accompagnare un outfit casual. Con quest’ultimo termine si ci riferisce alla preferenza del comfort e della propria espressività nello stile, rinunciando alla standardizzazione dei modelli.
Le sneakers sono quindi utilizzate in contesti ben diversi dalla palestra, in cui bisogna obbligatoriamente portare le scarpe da ginnastica.
Perché si chiamano sneakers
Etimologia della parola sneakers
Questo termine deriva dal verbo inglese to sneak, che in italiano viene tradotto con muoversi agilmente, furtivamente. Infatti, questo aspetto è una caratteristica della scarpa, in quanto, grazie ad una comoda suola in gomma, riduce i rumori al minimo, facendoli diventare quasi inesistenti. In passato, le calzature erano create in cuoio o in legno, materiali che non passavano di certo inosservati dal punto di vista uditivo, visto il frastuono tipico generato a contatto con i pavimenti o con il suolo.
Origine del termine sneakers
Si attribuisce la nascita di questa parola ad un carabiniere del 1800. Il suo mestiere era quello di inseguire e catturare i malviventi o i ladri che si erano appropriati di una refurtiva. Tuttavia, il rumore delle scarpe usate all’epoca era riconoscibile da lunghe distanze, in quanto si utilizzava ancora il cuoio.
Il carabiniere decise, allora, di indossare nuove calzature, dotate di una suola in gomma, così da poter compiere i suoi appostamenti senza essere notato. Attribuì il nome di sneakers a questa scarpa silenziosa, proprio perché, durante i suoi spostamenti, non veniva più notato per il cigolio prodotto dal cuoio.
A poco a poco, la denominazione si diffuse, anche se entrò a far parte del vocabolario inglese ufficiale soltanto nella metà del 1800, quando il Funk and Wagnall’s Standard Dictionary la inserì ed utilizzò per la prima volta.
Questo termine, però, era già stato impiegato in precedenza dai detenuti. All’interno delle carceri, veniva indossata una particolare scarpa dalla suola di gomma da parte dei secondini, ossia le guardie carcerarie, al giorno d’oggi definite come agenti di custodia. Tenevano sotto controllo i detenuti, che non potevano sentire chiaramente l’arrivo delle sentinelle verso la propria cella.
La nascita del nome è, tuttavia, disambigua, nonostante mantenga sempre lo stesso significato. Alcuni concordano con la versione dei fatti che sia stato un carabiniere ad esprimersi con la parola sneakers, ma altri affermano che il suo inventore sia stato Henry Nelson McKinney.
Costui era un addetto alla pubblicità e lavorava creando inserti per la N. W. Ayer & Son, una compagnia di Filadelfia. La parola sneakers, secondo i sostenitori di questa tesi, rappresentava la possibilità, che queste scarpe davano, di sgattaiolare.