Perché Supreme costa tanto
Perché Supreme costa tanto
La realizzazione del marchio Supreme è stata un’astuta mossa di marketing volta al successo. Difatti da subito questo brand ha riscosso un grande seguito ma prima di scoprire il perché, conosciamo la sua storia.
Si tratta di un brand giovane, nato nel 1994 come marca d’abbigliamento per skater. Fondatore del marchio è James Jebbia, nato in America e successivamente trasferito in Inghilterra dove ha lavorato per Stüssy. Il successo del brand decisamente legato al primo store aperto a Lafayette Street, Downtown, dove lo spazio all’interno era concepito in modo da esporre i vestiti tutto intorno e al centro disponeva di un vasto spazio, come una pista per skater. Questa idea insieme allo stile proposto, fecero in modo che si iniziasse a parlare di questo marchio, in un momento storico, quello degli anni ’90, in cui le sottoculture come quelle riferite al mondo dell’hip-hop e skater, diedero un importante contributo al tipico look newyorkese. Il 2004 vede l’apertura del secondo store ufficiale Supreme a Los Angeles, che seguiva la stessa impostazione e mood del primo ma con il tempo ne apriranno tanti altri in tutto il mondo. Il brand diventò famoso a Parigi, Londra, Tokyo, Nagoya, Osaka, Fukoka, l’anno scorso il secondo store a Brookling e presto Supreme aprirà a Milano.
Supreme ha diversificato la sua offerta sin da subito, con una linea vasta per modelli, colorazioni ed accessori. I capi d’abbigliamento mescolano stili diversi, non più dedicati solo agli skater ma anche a chi segue l’hip hop, il punk e il rock. Oltre ai diversi gadget ed accessori, vengono prodotti anche skateboard in collaborazione con molti artisti.
Perché Supreme costa tanto
Oltre al fatto di aver indovinato la tendenza giusta al momento giusto, all’avere un logo particolarmente accattivante, a renderlo il brand di successo è stata la sua strategia di vendita: basata sul proporre capi costosi, tipica delle atelier dell’alta moda, che offrono capi elitari, posizionati nel segmento di ambiti abiti di lusso. Così Supreme ha iniziato a ricorrere spesso a collaborazioni ed uscite in edizioni limitate. Una semplice felpa di cotone oscilla tra i 150€ ed i 200€, non a caso infatti un articolo di Vogue del ’95 ha definito questo marchio “Lo Chanel dello Streetwear”.
Altro aspetto caratteristico del brand Supreme è il metodo di vendita, che a differenza degli altri marchi che rilasciano la nuova collezione per stagione, si limita nel far uscire 10-15 pezzi per volta, chiamati drop e venduti ogni settimana, il giovedì alle 11, secondo l’ora americana. Proprio per via della sua esclusività e dei capi limitati disponibili, intorno a questo brand gira un mercato parallelo, secondo cui chi acquista rivende online a più del doppio del prezzo iniziale. Come se non bastasse le campagne pubblicitarie hanno visto protagonisti personaggi famosissimi della cultura pop come Michael Jordan, Lady Gaga e quelli virali sui social come Fedez e la Ferragni.
Un brand che attraverso le sue strategie di vendita è diventato un vero e proprio culto del mondo streetwear, che vede l’unicità del prodotto anche nella più semplice ed iconica box-logo, che dopo il lancio termina sul sito in una manciata di secondi.
Ora ti è chiaro perché Supreme costa tanto?