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raccolto per voi al Pitti Uomo 

Si è conclusa la settimana di Pitti Uomo e come vi abbiamo parlato delle anticipazioni ed altre curiosità (che potrete trovare cliccando quì ) allo stesso modo vi proponiamo ora un resoconto per scoprire le tendenze del 2019.

Quest’anno il Pitti Immagine è stato a tutti gli effetti un movimento culturale, perchè si è basato su vere e proprie opere d’arte, che hanno trattato il tema della multiculturalità: come quelle dell’artista inglese Alex Merry e di MP5. I loro dipinti murali sono stati ospitati dalle sale superiori del Gucci Garden di Firenze, attraverso una serie di rappresentazioni che invogliavano alla riflessione ed alla critica nei confronti di idee politiche e di identità di genere. Il concetto di multiculturalità è piaciuto davvero, e non soltanto per le opere dei due artisti, ma anche per quanto riguarda il brand etiope Afar, che ha visto numerose file davanti al proprio stand. Con uno stile che ricorda lo stile Giapponese e le linee pulite tipiche dei Paesi Scandinavi, i proprietari, ormai toscani, proponevano i loro capi lavorati con tessuti e lana proveniente da artigiani locali.

La cultura del Pitti non si è fermata solo alle diversità di genere ma si è anche addentrata nella storia della moda, riscoprendola e celebrandola tramite capi che abbiamo visto indossare ai nostri genitori come: Barbour; Moon Boot e Levi’s. Quest’ultimo brand è stato protagonista di un allestimento ad hoc che poneva sotto i riflettori l’unico e solo jeans twisted, in un allestimento di Tepidarium di Giacomo Roster per Levi’s Engineered, per esaltare la tradizione di questo capo che ha rivoluzionato la storia del denim negli anni ’80.

Al tema della multiculturalità si è affiancato quello dell’eco-sostenibilità, infatti quasi tutti i produttori hanno presentato capi creati con materiali di recupero e di riciclo a impatto ambientale zero o quasi. Questo discorso è stato il concetto su cui si sono basate le nuove collezioni primavera/estate 2019 di Ecoalf; Herno; Chimborazo; Raeburn; Etudions; Timberland; Gas; Fiorio; Esemplare; Save the Duck; le sneakers Yatay e la linea Laminar in collaborazione con il gruppo tessile Radici.

L’ultimo aspetto evidenziato dell’edizione di Pitti Uomo 2019 è stato il concetto di stile, nuovamente mutevole che detta un impercettibile confine tra la moda formale e quella sportiva. Ne sono un esempio Balenciaga e Vetements che hanno presentato la nuova evoluzione streetwear, sportiva ed elegante.