Wireframe: il campo da basket dal design pazzesco

Ecco uno dei campi da basket più belli, è stato soprannominato Wireframe ed è frutto di un accurato lavoro di design. Il design dei campi da basket continua ad ispirare sempre più artisti, questa è la volta dell’architetto Cyril Lancelin, un’artista francese che ha reso unico questo progetto. Si tratta di una vera e propria opera d’arte incentrata su una visione tutta nuova, infatti il progetto pone l’accento non sul terreno del campo, ma bensì sulla sua recinzione. “Il design inizia ai confini del campo e finisce sul terreno“, spiega Lancelin, la quale ha realizzato un muro scultoreo al posto della solita rete metallica. Il muro è stato composto con cerchi e quadrati di colore rosa, risulta spettacolare sia dall’interno che dal suo esterno, tanto da poter essere considerato un’installazione artistica di arredo urbano.

“Quando il creatore di Trajectoire, Jérémie Nassir, mi ha chiesto di realizzare qualcosa di artistico riferito al basket, ho immaginato il campo come un’installazione immersiva in cui lo spettatore gioca tanto quanto il giocatore“, afferma Lancelin. Lo Studio Trajectoire ha deciso di collaborare a questa iniziativa con un progetto capitanato da Nassir Geremia. L’iniziativa è stata accolta di buon grado perchè il basket è entrato a far parte dell’arte contemporanea, anche per chi osserva fuori dal campo, era necessario una mediazione come quella svolta dallo Studio Trajectoire, per unire gli spettatori ed i giocatori, suscitando in loro emozioni attraverso questa architettura del tuo nuova.

Il campo è anche contraddistinto da diverse zone al suo interno, definite da diversi colori, come la zona per gli spettatori e quella per i giocatori, dove predomina il colore blu. La fantasia di cerchi misti a quadrati sul campo, sembra posta in maniera casuale, riprende il modello di una scacchiera, riprende una griglia che indica le diverse posizioni sul campo, come un gioco da tavolo. Wireframe è progettato in due versioni. Nella versione attuale, la parte che coinvolge la recinzione, rappresentata dal muro, è costituito da una sottile struttura in legno avvolta da una schiuma di varia densità a seconda della posizione dell’elemento che si trova a dover rivestire con tessuti protettivi, tipica per rivestire solitamente i pali negli impianti sportivi. Alcuni elementi sono gonfiabili, perché sono stati ricreati su recinzioni già esistenti.

Sempre più artisti si stanno dedicando a progetti per campi da basket. Lo scorso anno ad esempio, l’artista siciliano Gue ha trasformato un intero campo da basket ad Alessandria attraverso delle opere di street art coloratissime. Tra i progetti più interessanti degli ultimi anni anche quello in Belgio, rappresentato da un bellissimo murale ispirato ai mattoni per bambini. Inoltre, con il sostegno di Nike, III-Studio e il marchio francese di moda Pigalle è stato possibile ridisegnare l’intero campo da basket in Rue Dupurrè, di cui abbiamo già parlato in un precedente articolo. Clicca quì per leggerlo.