La storia di Prada
e la nuova linea:
qual è il nuovo stile?

Uno dei brand più apprezzati ed amati a livello mondiale è Prada, ha rivoluzionato il suo stile prendendo una nuova direzione. Questa casa di moda 100% italiana, è nata nel 1913 da Mario Prada e nel 78 fu ereditata da sua nipote, Miuccia Prada, la quale ha portato avanti con grande successo la maison, fino ad oggi. Miuccia Prada ha sempre avuto una personalità estrosa, molta creatività e gusti fuori dal comune. Prada è sempre stata una linea d’abbigliamento che avrebbe potuto indossare solo chi non aveva paura di anticipare i tempi o le tendenze.

Il suo stile rivoluzionario ed anticonvenzionale ma sempre di gran classe, ha influenzato la moda di tutto il mondo. La sua eccentricità spiccava in qualsiasi cosa, come ad esempio, l’esaltazione del brutto, in cui Miuccia vedeva qualcosa di bello, con la sua visione assolutamente lungimirante, da quì venne fuori il concetto dell’ugly chic, ad oggi molto attuale. Questa stilista è stata in grado di rendere l’antica azienda di famiglia in una bottega eccentrica fino ad uno dei gruppi di moda più influenti al mondo.

Una donna anticonformista, dedita alla politica, al confronto in collettivo, che non vedeva troppo di buon occhio lavorare nella moda, per una nicchia di persone agiate. Fu il suo compagno e futuro marito, Patrizio Bertelli, ad incoraggiarla affinchè lei potesse esprimere tutta la sua ambizione all’interno della sua maison.

La storia di Prada

La prima sfilata a cui Miuccia Prada diede vita fu nel 1988, quando disegnò la prima collezione prêt-a-porter ideando capi che lei stessa avrebbe voluto da sempre indossare, senza esserci mai riuscita. Si trattava di capi con rimandi allo stilo vintage o a quello delle uniformi, militari o da cameriera.

La sua straordinaria inventiva non ebbe mai fine traendo spunto da qualsiasi cosa le capitasse a tiro, come le fantasie delle toglie di plastica o le tende anni ’50/’60, disegnando tutto ciò che rappresentava il suo modo di essere: concettuale, femminista, liberava la donna dagli obblighi morali del passato, la donna che vestiva Prada voleva piacere prima a sé stessa e non solo compiacere gli uomini.

«Non ho niente contro la moda iper-sensuale. Sono contro l’esserne una vittima. Dover essere sexy, è questo che odio. Essere scandalosamente sexy? Questo è ciò che amo» afferma Miuccia.

Quando il successo diveniva mondiale, Miuccia fondò una nuova linea, Miu Miu, dedicata alla giovani ragazze anticonformiste e ben educate, con abiti dai toni molto vivaci e colorati, che sfila per la prima volta alla Paris Fashion Week. Nel 1995 Prada lancia anche la linea da uomo e successivamente il gruppo inglobò altre casa di moda come Helmut Lang, Jil Sander, Church, Fendi, Car Shoe e Azzedine Alaïa.

La nuova linea Prada

La classica linea Prada Rossa, è stata rilanciata per la collezione spring/summer 2019 rivoluzionando lo stile precedente. Guarda la moda da una prospettiva tutta nuova, in modo evoluto in un connubio tra sportswear ed eleganza contemporanea. Attingendo dall’estetica anni ’90 e anni 2000, riaffiora l’ideologia dell’epoca che oggi non solo mantiene la sua risonanza ma diventa innovativa più che mai.

Il nuovo stile è caratterizzato dall’utilizzo di tecniche all’avanguardia, in materiali all’avanguardia e futuristici, come i tessuti traspiranti, elasticizzati ed anti-goccia. Linea Rossa è contraddistinta da capi unisex, adatti a uomo o donna. Diversamente dalle linee precedenti, quest’ultima presenta delle silhouette reinterpretate, molto più comode e morbide, o al contrario aderenti per permettere buone performance in ogni occasione. Il design è molto minimale, pulito ma allo stesso tempo funzionale aerodimanico per garantire buone prestazioni nella quotidianità moderna.

La nuova linea vede nella campagna pubblicitaria i volti di due modelli, ripresi in più fotogrammi che danno vita a singole immagini. Loro sono Lineisy Montero e Jun Young, ripresi in un video che ne riprende ogni infinetesimale istante, per rappresentare il nostro modo di essere nella vita quotidiana.