Differenza tra Max Mara e Max Mara Weekend

Sicuramente conosci Max Mara e la sua lunga storia di stile. L’azienda che ha cambiato il modo di “fare sartoria” e ha inventato il pret-a-porter tutto italiano domina il mercato della moda da anni. Oggi è una garanzia e sicuramente non ha bisogno di particolari mosse di marketing per continuare a imporre il proprio nome, ma lo fa ugualmente. Soprattutto per venire incontro alle esigenze, sempre in cambiamento, della clientela.

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Max Mara e il nuovo Made in Italy

Il brand nasce nel 1951 come Confezioni Achille Maramotti, a Reggio Emilia. L’innovazione che portava nell’industria tessile del tempo era l’applicazione delle tecniche di sartoria americane, più rapide e moderne, a quelle italiane. Lo scopo però non è quello di stravolgere la produzione italiana ma di accelerarla mantenendone integra la creatività. Il successo è immediato e già nel 1957 quel piccolo negozio emiliano diventa un’azienda: Max Mara, il “massimo” di Maramotti, il top insomma.

L’espansione a livello mondiale avviene tra gli anni Sessanta e gli Ottanta del secolo appena passato, quando l’azienda punta quasi tutto sul capospalla e sulla originalità delle creazioni. E così, i cappotti di foggia maschile diventano capi per donna, le giacche con “chiusura a vestaglia” diventano capi da indossare però anche in pieno giorno, l’abbigliamento militare si trasforma in un casual raffinato e così via. Negli anni Ottanta, seguendo le esigenze delle ragazze sempre più dinamiche, Max Mara inventa una collezione leggera e pratica che battezza Max Mara Weekend. E che vent’anni dopo diventerà una sotto-azienda dello stesso brand. Scopriamo qual è la differenza tra Max Mara e Max Mara Weekend.

Max Mara Weekend: la collezione per tutte

Per non identificarsi per sempre con giacche e cappotti ma anche per entrare pienamente nell’era moderna, Max Mara punta su questa nuova marca: Max Mara Weekend. Come dice la parola stessa, sono capi e abiti disegnati per il tempo libero, per i fine settimana e le vacanze. Non cambia molto, in termini di stile originale. Cambia però la linea, molto più “free”, giovanile, adatta a una donna dinamica che sente di avere 25 anni… anche quando ne ha 45!

Paradossalmente, l’azienda che aveva inventato il pret-a-porter italiano, con la linea Weekend diventa più iconica, più ricercata. Ma solo perché produce pezzi quasi unici, davvero inimitabili e dunque di un certo livello. Ogni maglietta, gonna, gonna-pantalone, giacchetta deve coniugare modernità, praticità e sensazione di essere uniche! Un compito non facile che però, da quasi quarant’anni, viene portato avanti in modo eccellente. E il successo lo dimostra.

Di fatto la produzione di Max Mara Weekend è per tutti, informale, adatta alle serate tra amici ma rivela una certa eleganza classica che impreziosisce la praticità giovane. Casual e raffinato vanno di pari passo e il pubblico accetta e apprezza.