Quante volte nell’aprire il nostro guardaroba, ci siamo ritrovati di fronte a tanti capi in disuso, che per un motivo o per un altro non indossiamo più.

Il nostro primo istinto è quello di disfarcene, anche solo per creare un ordine, per fare spazio a nuovi capi, per dar loro una nuova vita.

Il primo aspetto da considerare è quello legato al loro stato, perché, nel caso in cui siano eccessivamente datati e con difetti, allora è meglio depositarli fra i rifiuti collocandoli nel giusto reparto. Nel momento in cui, gli abiti usati rappresentano siano in perfetto stato, invece, possono essere utili ad altri e pertanto la cosa migliore da fare è quella di venderli.

dove vendere abbigliamento usato

Provvedere alla vendita di capi usati è molto facile, in quanto il mercato reale e virtuale è ricco di possibilità, l’importante è decidere come effettuare la vendita, se effettuarla in un negozio di abbigliamento, rivolgersi ad uno dei tanti siti internet o utilizzare una delle applicazioni specifiche anche da smartphone.

Come preparare un vestito prima di venderlo

Per procedere alla vendita degli indumenti già utilizzati, è necessario prestare attenzione ad ogni capo.

Qualora siano presenti strappi è fondamentale ripararli, perché è vero che si tratta di un abito usato, ma è pur vero che una certa cura è di rigore.

È importante anche che siano ben lavati e stirati, pertanto prima di portarli in uno store di seconda mano o pubblicarli in rete, è meglio dar loro una rinfrescata e stirarli. L’aspetto dell’abito, della giacca, del pantalone o della gonna è fondamentale ai fini dell’acquisto.

Ultima e fondamentale regola riguarda la loro sistemazione: il consiglio è quello di riporli in sacchetti o scatole piegati in maniera ottimale.

Dove vendere l’abbigliamento usato

Bisogna sottolineare quanto il settore del fashion, anche quello fast, ricopre una grande rilevanza dal punto di vista sociale e anche ambientale, qualsiasi sia il metodo di vendita prestabilito.

I benefici relativi alla vendita e all’acquisto dell’usato sono notevoli, in quanto in questa maniera si evitano di gran lunga gli sprechi inutili. Decidere di mettere in vendita i propri capi già utilizzati, non solo è sinonimo di guadagno, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale. È la tecnica ideale per ridurre i consumi ed evitare di riempire l’armadio inutilmente, pertanto, quando si sceglie di acquistare valutare sempre bene l’opzione del vestito usato, sia nel mercatino o tramite le applicazioni.

I siti dove vendere abiti usati sono numerosi e funzionano in maniera simile, solitamente è necessario creare un account personale, in alternativa si può utilizzare quello di Google o di Facebook e in seguito inserire il proprio annuncio dove descrivere dettagliatamente l’articolo o gli articoli che si intendono vendere. I portali più utilizzati sono sicuramente Vinted, Depop e Wallapop, ma puoi metterli in vendita anche su Zalando. Se non sai come fare, puoi imparare con questa guida alla vendita dell’usato su Zalando.

Molto essenziale è l’aggiunta delle foto chiare e non sfocate, oltre alla descrizione. Il metodo di pagamento più adatto è quello tramite Paypal, mentre il metodo di spedizione viene stabilito tra acquirente e venditore in base alle esigenze.

Nonostante la grande diffusione dei siti e delle applicazioni, in molte grandi città ci sono negozi specializzati nell’usato o si svolgono periodicamente dei mercatini dedicati. Ci sono alcuni store che provvedono subito al pagamento, altri invece preferiscono farlo nel momento in cui i capi vengono venduti.