Perché tutti parlano di “The Bear”? (No Spoiler)
The Bear è la mini serie più chiacchierata del momento, certo non la più popolare visto che tra House of the Dragon e Gli Anelli del Potere il livello di discussione è enormemente più elevato, ma tra le più amate perché chiunque l’abbia vista ne parla in maniera entusiasta.
Disponibile in Italia su Disney+, racconta a suon di “Si, chef” il mondo della cucina di una paninoteca di Chicago, fatta di imprevisti di ogni genere e difficoltà economiche da superare dovute anche al periodo post covid.
La serie enfatizza la pressione che si vive nei luoghi di ristorazione dall’altro lato del bancone, sottolineando che questo mestiere è massacrante e che necessita di una dedizione assoluta, dedizione che non manca al nostro protagonista Carmy, gestore del locale insieme a suo cugino dopo averlo ereditato dalla morte del fratello.
Qual è lo stile di The Bear?
Si, il tema abbiamo capito che è quello della cucina e dei disagi che si vivono al suo interno, ma lo stile di The Bear che ha colpito gli spettatori è caratterizzato dai dettagli dei look che ricoprono un ruolo importante.
È un encomio al workwear e non solo perché Carmy nell’intento di organizzare una brigata tutta in stile francese fa indossare il grembiule blu ai suoi chef, colore utilizzato per le “French Work Jacket” che rimandano anche al brand “Rosa Rugosa” di Matthew Matheson, attore nella serie.
Anche Lionel, il pasticcere, indossa spesso un beanie in lana e t-shirt del brand Patta, oltre ad essere nella vita reale un membro della Odd Future, collettivo musicale hip hop di Los Angeles, città natale del brand Stussy che fa dell’estetica workwear il suo punto di forza.
Lo stesso Carmy non abbandona mai il suo jeans nero di Dickies, brand che insieme ad Aries e il sopracitato Stussy hanno influenzato l’estetica streetwear diventando oggi brand di culto.
Così come i brand ispirati al workwear entrano nell’armadio di tutte le persone attente alle tendenze, così la serie The Bear ispirata al mondo della ristorazione è riuscita ad entrare nelle nostre case rendendo il racconto molto realistico agli occhi di chi guarda.
Dopo aver letto questo articolo se vi state ancora chiedendo se iniziare subito a guardare la serie, la risposta non può che essere Si, chef.