Thom Browne: storia del fashion designer americano
Thom Browne nasce nel 1965 in Pennsylvania ed è uno stilista americano nonché creatore del suo marchio. Inizia a studiare economia ma da subito intuisce che non è la sua vera passione; infatti, decide di lasciare gli studi di economia per dedicarsi solo ed esclusivamente alla moda e allo sport.
In particolar modo ciò che interessa a Thom Browne sono gli abiti maschili, tant’è vero che inizia il suo debutto quando viene chiamato da Giorgio Armani per diventare il suo salesman. Poco tempo dopo oltre a diventare il designer di quest’ultimo, viene scelto da Ralph Lauren per creare il maschio Club Monaco.
Nei primi anni 2000, precisamente nel 2001, decide di creare un suo brand, una sua linea caratterizzata da soli cinque tipologie di capi che inizia a vendere in un una piccola boutique del West Village (New York).
La sua notorietà comincia a farsi sentire nel 2004 quando crea la sua prima linea composta da abbigliamento e accessori prettamente maschili. Per parecchi anni si dedica solamente alla creazione di collezioni maschili fino al 2011 quando lancia la prima collezione di abiti da donna, dove nel frattempo il suo successo inizia a crescere sempre di più.
Thom Browne: l’inizio del suo successo
Il successo vero e proprio è strettamente collegato all’essere particolare e al fatto di creare abiti che sono completamente l’opposto di quelli classici e tradizionali. Infatti, Thom Browne si distingue per il suo modo di essere indossando quasi sempre completi con giacca e pantaloni corti ma soprattutto per la creazione di giacche con spalle strette e baveri.
La sua carriera inizia ad acquistare ancora più notorietà dal momento in cui inizia a collaborare con alcuni grandi brand della moda come Brook Brother, Moncler e a vestire le più brandi celebrità del settore dello sport come LeBron James, Cleveland Cavaliers.
In Europa il suo marchio è diventato famoso grazie a Pitti Uomo, che lo sceglie come ospite d’onore per la sua 75esima edizione (nel 2009) e anche dal momento in cui viene scelto per ben tre volte come Miglior Creatore di abiti da uomo. Oggi, i suoi store sono distribuiti in moltissime parti del mondo come New York, Tokio, Milano, Londra e in altri 40 paesi.
Lo stile di Thom Browne
Da sempre lo stile di Thom Browne risulta essere uno stile caratterizzato da una sartorialità perfetta ma contemporaneamente bizzarra; la creatività è ciò che caratterizza il suo stile e le sue sfilate. Le sue collezioni richiamano moltissimi temi come per esempio il tema del mondo animale, del mondo punk vs jock con uno stile che va contro i canoni della vita più estremi, con bottoni e lacci grazie al quale è possibile smontare e rimontare in vari elementi.
La caratteristica fondamentale delle collezioni di Thom Browne è relativa al fatto che queste ultime sono sempre più legate all’alta moda anziché alla moda low cost, in quanto i tessuti risultano essere reali e concreti, basti pensare alle giacche in tweed oppure al seersucker ovvero un tipo di tessuto caratterizzato da uno stile scozzese (comunemente chiamato stile preppy).
Gli altri look sono allestiti per lo più da paillette e altri da lingotti d’oro. Inoltre, all’interno dello stile realizzata da Thom Browne, molti dei capi di abbigliamento sono unisex e ciò vuol dire che possono essere indossati sia dall’uomo che dalla donna. In conclusione, possiamo dire che il lo stile di Thom Browne è decisamente antiquato ma nello stesso tempo eterno.
