Sarà sicuramente capitato a molti di voi che intenti a fare shopping vi siate imbattuti in brand che vi ricordavano i passati ‘90. L’esperienza che c’è in un negozio attuale può essere vissuta come una “distorsione temporale”.


Che sia ritornato lo stile anni ‘90 non è una novità. Ma lo è sicuramente vedere che tra i brand più in voga di oggi ce ne sono alcuni che fanno fare un salto nel passato. Marchi come Tommy Hilfiger, Fila, Champion e Guess vengono indossati dai personaggi più celebri. I maggiori acquirenti di questi marchi rientrano in una generazione di utenti che potrebbe non essere consapevole dell’impatto che avevano queste griffe. 
Negli anni ‘90 infatti ognuno di questi marchi si distingueva per streetwear e cultura urbana. Ciò significava che ad indossarli erano i rapper piuttosto che i cantanti pop. 

Tommy Hilfiger era una griffe indossata da artisti come: Michael Jackson, Snoop Dogg, Aaliyah, Destiny’s Child e altri ancora. Guess passò alla cultura urbana attraverso il personaggio di Tyrin Turner Caine in Manace II Society che indossò i suoi capi. Fila è stato un vero e proprio brand streetwear negli anni ‘90. Fu indossato da artisti del calibro di Nas, Tupac e Wu-Tang Clan e cantata da Left Eye nel classico disco di TLC “No Scrubs”. Ed ancora Champion si è spinta nello street attraverso la collaborazione con Supreme indossata da Chance the Rapper ad un suo concerto.

Chance the Rapper indossa Champion per Supreme

Oggi i trendsetter per eccellenza sono ancora i rapper e, a differenza degli anni passati, ora è più facile restare aggiornati tramite i social. Sono infatti gli stessi marchi a ricercarli per collaborazioni o per consigli creativi. Come Lil Yachty nelle vesti di direttore creativo per Nautica; Young Thug che fa scatti con Calvin Klein o A $ AP Mob con Guess. Uno dei veicoli principale restato i video musicali, come Sunflower di Post Malone e Swae Lee, dove il piccolo spider-man indossa le Nike Air Jordan 1. In questo modo la filosofia dello streetwear anni ‘90 arriva sin dentro gli armadi dei più giovani millennial. Mentre nei cuori di chi li ha vissuti c’è ancora un pò di nostalgia per gli intramontabili ‘90.