Come si diventa broker finanziario

Il cinema degli anni ’80-’90 ha sdoganato l’immagine rampante del broker finanziario, un business man affascinante e di carisma: ma cosa si intende realmente con questa figura professionale, cosa fa e quali sono gli studi da intraprendere per diventare un vero uomo d’affari, guadagnare denaro e avere una carriera brillante?

Andiamo, passo dopo passo, a svelare l’arcano e tutti i trucchi per diventare un ottimo broker finanziario e realizzarsi nella propria professione.

Quali sono gli studi da intraprendere

Sicuramente il lavoro del broker non è da tutti ed è molto complesso, ci vogliono fiuto per gli affari e un background nel mondo della finanza: nonostante alcuni lo siano diventati per esperienze pregresse, il mercato attuale ricerca delle figure competenti che abbiano studiato all’Università e siano in possesso di una laurea in Economia e Gestione Finanziaria.

Alcuni broker hanno un titolo di studi in Scienze Politiche, ma è necessario aver fatto un master in Economia e Marketing per essere al passo con i tempi.

Cosa fa realmente un broker finanziario

In sintesi, un broker è chi acquista o vende asset per conto di una terza persona, ma non lavora più solo ed esclusivamente in Borsa come vedevi nei cult cinematografici dei ruggenti yuppies anni ’80: ora il broker finanziario lavora in ufficio e deve gestire strumenti informatici e digitali.

Ciò comporta una forte dose di stress ed è necessario calibrare lavoro, ansia e privato. Attenzione, però, non devi confondere il broker finanziario con i broker online.

Quanto guadagna un broker finanziario

È praticamente impossibile fare una stima precisa, perché gli utili di un broker dipendono da tanti differenti fattori.

Prima di tutto bisogna definire per chi lavora il broker, per una banca d’investimenti, per un’azienda o se è autonomo come freelance libero professionista.

In secondo luogo, ovviamente, è necessario valutare il tipo di capitale che deve gestire, il cosiddetto portafoglio azionario: più questo è consistente e più le commissioni saranno considerevoli.

Se il broker investe in modo autonomo e in modo privato, il suo guadagno sarà maggiore e questo è un surplus che dipende dalle sue doti imprenditoriali e dal suo innato fiuto per gli affari. Si stima che, secondo quanto riportato da Biteditor Italia, un broker finanziario possa guadagnare anche sui 10.000 euro al mese, ma non è né una media né una percentuale fissa.

Il broker finanziario si occupa di investire il capitale del proprio cliente (azienda o banca d’investimenti) nell’acquisto di strumenti finanziari utili alla sua attività: il focus è ovviamente quello di ottimizzare il profitto dell’ente per cui lavora e incrementare l’utile attraverso la compravendita di questi strumenti.

Cosa bisogna fare per essere ottimi broker finanziari

Ecco qualche trucco suggerito dai colleghi di Biteditor Italia per imparare al meglio come essere un buon broker finanziario:

• come prima cosa devi instaurare un rapporto di fiducia con il tuo cliente;
• devi acquisire i contatti migliori, grazie alla tua esperienza e al tempo;
• devi garantire al tuo cliente il miglior guadagno attraverso i suoi investimenti e la tua esperienza sul campo;
• è importante saper reggere anche le situazioni più stressanti e trovare le strategie migliori per raggiungere il tuo goal: avere nervi saldi è indispensabile;
• devi avere dimestichezza con gli strumenti informatici e digitali e conoscere anche i migliori broker online;
• devi aggiornare costantemente il tuo cliente riguardo l’andamento e i progressi dei suoi investimenti e delle sue scelte di mercato.

Il broker d’assalto deve saper gestire in modo ottimale il portafogli finanziario del suo cliente che sia una banca o un’azienda; per entrare in sinergia con l’ente per cui lavora, deve analizzare, comprendere e saper soddisfare le sue precise esigenze.

Infine, un buon broker che compra e acquista asset e strumenti finanziari deve obbligatoriamente avere nozioni di mercato finanziario ed essere sempre aggiornato sull’andamento.

Conclusione

Sì, sembra un mestiere difficile, ma con un po’ di passione e di spirito imprenditoriale (uniti a tanta curiosità) è possibile intraprendere una carriera che regala tante soddisfazioni.